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Questa mattina a Firenze, presso l’affascinante cornice di Palazzo Vecchio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Circuito Stradale del Mugello, rievocazione storica di una delle più antiche competizioni d’Italia, che si terrà dal 29 aprile al 1 maggio.
L’evento voluto dall’Automobile Club d’Italia, dall’Automobile Club Firenze e dal Club ACI Storico, con la preziosa organizzazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti, entrerà nel vivo a partire da venerdì in occasione delle verifiche tecniche. La competizione vera e propria partirà sabato mattina dal cuore di Firenze, in cui sono attese 73 vetture. Modelli prestigiosi, con a bordo equipaggi provenienti da tutta Europa, affronteranno un percorso di oltre 320 km tra gli incantevoli paesaggi toscani con 66 prove cronometrate e 6 prove di media.
La manifestazione nello specifico toccherà località incantevoli come Radda e Castellina in Chianti, Colle di Val D’Elsa, San Gimignano, San Miniato e Vinci, durante la prima tappa. Nella seconda gli equipaggi sono chiamati a confrontarsi sullo storico tracciato del Gran Premio del Mugello, passeranno da San Piero a Sieve, Scarperia, Passo del Giogo, Firenzuola, Passo della Futa e Barberino di Mugello per terminare al Mugello Circuit.
“Un circuito suggestivo, ricco di storia, su strade che furono teatro di una delle corse automobilistiche italiane più antiche – ha sottolineato l’Assessore Allo Sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione – Siamo felici del ritorno di un evento ancora in grado di suscitare emozioni e sogni. Gli anni gloriosi della competizione hanno visto la partecipazione dei più importanti campioni di ogni epoca. Il nostro obiettivo è far tornare questo circuito uno degli appuntamenti clou dell’intera stagione automobilistica, una festa dello sport per tutti e non solo per gli appassionati dei motori”.
“Una corsa particolare perché tocca tutti e quattro gli ambiti turistici dell’area metropolitana – ha detto l’Assessore al Turismo del Comune di Firenze Cecilia Del Re – rilanciando la Toscana come terra di motori attraverso un percorso che consentirà ai partecipanti di godere di panorami e bellezze dell’area fiorentina, del Chianti, del Mugello e dell’Empolese Valdelsa. Uno dei progetti sui quali stiamo lavorando in modo congiunto per raccontare tutta l’area metropolitana. Firenze diventa quindi ‘hub’ dal quale partire per raggiungere altri luoghi e aumentare la permanenza media dei turisti, investendo su una comunicazione a vantaggio non solo di Firenze ma anche dei territori circostanti”.
“In veste di Direttore dell’Automobile Club Firenze sono particolarmente lieta di partecipare all’organizzazione del Circuito Stradale del Mugello, un evento finalmente concretizzatosi dopo essere stato anche in passato al centro delle nostre progettazioni – ha dichiarato Alessandra Rosa Direttore dell’Automobile Club Firenze – Riscoprire percorsi che sono stati protagonisti della storia dell’auto sarà un modo speciale di celebrare l’impegno dell’ACI nel settore del motorismo d’epoca, sottolineato ormai da qualche anno dalla nascita di ACI Storico. Una rievocazione storica di una delle gare più importanti della storia del motorismo sportivo tricolore, giunta negli anni 60 ad essere valida anche per il Campionato Europeo Prototipi e frequentata dai migliori piloti del mondo, destinata nei nostri progetti ad avere un importante futuro che si concretizzerà a breve con il suo inserimento nel Campionato Italiano Grandi Eventi”.
“Per la stragrande maggioranza delle persone, compresi gli appassionati, il Circuito del Mugello viene identificato con l’Autodromo del Mugello e, ancor più frequentemente, con il Gran Premio d’Italia di MotoGP – ha dichiarato Gino Taddei Presidente Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti – Pochi sanno che l’autodromo è l’evoluzione del Circuito Stradale del Mugello che si corse per l’ultima volta nel 1970 causa le nuove norme di sicurezza decise dalla Federazione, una sorte comune agli altri circuiti stradali. Oggi, grazie alla preziosa collaborazione di ACI Sport ed ACI Firenze, il sogno di ridargli vita è diventato realtà riportando le auto che hanno fatto la sua storia a ripercorrere le sue bellissime strade con un’impegnativa gara di regolarità che speriamo sia la prima di una lunghissima e bellissima serie”.
“Ripartire con un evento di questa portata genera grande entusiasmo -ha dichiarato Federico Ignesti Sindaco di Scarperia e San Piero– oltre a valorizzare quelli che sono i nostri patrimoni culturali, ambientali, ma soprattutto quello sportivo e motoristico. Il Circuito Stradale del Mugello valorizzerà tutto il territorio del Mugello e Firenze. Allo stesso tempo una manifestazione di questo tipo si sposa perfettamente con lo sviluppo del turismo. Inoltre nei nostri piani c’è l’intenzione di realizzare un museo per raccontare la storia e le imprese che si sono vissute in questa competizione fino ad arrivare alla Formula Uno con il Mugello Circuit”.
“Un evento come quello del Circuito Stradale del Mugello trova il perfetto connubio tra la bellezza delle auto e quelle del territorio -ha dichiarato Giuseppe Torchia Sindaco di Vinci– Oltre ad essere un grande richiamo a livello turistico, che generà un indotto importante per le località toccate dalla manifestazione”.
“Quando la storia si incontra con il futuro è sempre una bella opportunità per i territori per farsi scoprire e soprattutto riscoprire – ha esordito Tommaso Triberti Consigliere Delegato Città Metropolitana di Firenze – Come quello della Città Metropolitana di Firenze che è luogo di cultura, di eventi, sport e motori”.