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Saper andare oltre, allargare gli orizzonti e coinvolgere nel proprio mondo, quello delle auto storiche, personalità e gruppi di interesse che solitamente ne rimangono ai confini, per non dire fuori. È questo il tentativo, riuscito, di REB Concours, che anche nel 2023 ha saputo coinvolgere personalità esterne al mondo dell’auto: una commistione che non deve essere vista come un’ingerenza da parte di qualcuno che non ha i titoli per far parte di un certo mondo, quanto, piuttosto, come un arricchimento reciproco. Sì perché guardare le cose da un punto di vista diverso, spesso, permette di cogliere sfumature che sfuggono, quando si respira sempre la stessa, per quanto ottima, aria.
Così, l’architetto Benedetto Camerana, presidente della quarta edizione del Reb Concours, ha eletto la Lancia Lambda spider del 1925 (carrozzata Casaro) l’automobile “Bella come Roma”. L’ha scelta tra 60 modelli esposti a Villa Alberico nel Parco Archeologico dell’Appia Antica. A suo giudizio la vettura rappresenta degnamente “la bellezza classica di Roma” e, da quasi centenaria, testimonia l’ingegno e la lungimiranza di quei carrozzieri torinesi che hanno fatto conoscere al mondo la purezza del nostro design.
E poi, da presidente del Mauto, Museo Nazionale dell’Automobile, Camerana ha dato la parola ad un’altra terna di esperti, le tre donne che dirigono altrettanti musei (Mille Miglia, Nicolis e Fratelli Cozzi). “Le signore dei motori “ hanno scelto all’unanimità l’Alfa Romeo 6C Berlinetta del 1937.
Due le Rolls Royce premiate: la monumentale Phantom I appartenuta a Winston Churchill del 1929 ha conquistato la categoria Anteguerra e la mitica Phantom III del ‘37 protagonista del film Agente 007 missione Goldfinger. La Phantom I, scelta dalla scenografa tre volte premio Oscar Francesca Lo Schiavo, si è aggiudicata la categoria Anteguerra. Paolo Liguori, direttore di TGCOM24, la Phantom III era certamente quella “più televisiva”. Per i 10 anni di Aci Storico il premio è andato alla Lamborghini-Miura S del 1969.
Come dicevamo all’inizio, l’ampio respiro è il segno distintivo del REB Concours e la sua apertura alle due ruote ne è la testimonianza ulteriore. Per le due ruote a motore sono stati istituiti due premi ACI Storico: la moto più innovativa e quella più emozionante. La moto più innovativa è la Honda CB 750 Four Sandcast del 1969 ed è stata prescelta da Giorgio Sarti, collezionista e storico esperto di fama internazionale, oltre che autore di importanti libri sul tema del motociclismo. Ha stilato, con l’ausilio degli esperti di ACI Storico, la Lista di Salvaguardia delle moto prodotte nel periodo 1990-2000. La moto è stata premiata con la seguente motivazione: “Con l'arrivo sul mercato delle prime utilitarie - fine anni '50 - il mercato delle motociclette subisce un crollo repentino. Poi, all'alba degli anni '70, la ancora poco conosciuta Honda presenta la sua 750 ed è come calare un'astronave nel parco moto allora esistente (650 di cilindrata, con motore a 2 cilindri, cambio a 4 marce e avviamento a pedale): la nuova Honda è 750, ha il motore a 4 cilindri, cambio a 5 marce e avviamento elettrico.
La moto più emozionante è invece la Harley-Davidson XLCR 1000 Cafè Racer del 1978, votata al REB Concours da 300 studenti dell’Istituto tecnico Gerini del corso di restauro e riparazione veicoli a motore. Se non è guardare al futuro questo…