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Le tre cime di lavaredo, Grand Hotel Savoia, Corso Italia di Cortina d’Ampezzo (BL). Presenti anche quest'anno i tre marchi di fabbrica della prestigiosa Coppa d’Oro delle Dolomiti, partita giovedì 18 luglio con le verifiche tecniche ed il prologo, con un giro di circa 47 km, sui 526 totali.
La terza manifestazione annuale del Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Storico, organizzato in collaborazione con l’AC Belluno, ha visto i 94 equipaggi, provenienti da 10 Paesi di tutto il mondo, sottoporre i propri veicoli alle verifiche tecniche durante l’arco della giornata, suddivisi in categorie in base all’anno di produzione tra storici (fino al 1971), legend (1972-1990) e gt stradali (dal 1991 in poi).
A seguire, dalle ore 18, le auto si sono affacciate in Corso Italia a Cortina d’Ampezzo (BL), per effettuare la mitica partenza incolonnata ed affrontare le 18 prove cronometrate e la prova a media, come da roadbook. Ad aggiudicarsi la giornata, Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508C, già vincitori nell’edizione del 2023. Inseguitori appassionati Luca Patron e Steve Clark su Bentley 3 Litre ed Alberto Diana ed Alberto Carrotta, ancora su Fiat 508C, con distacco tra il primo ed il terzo di sole 17 penalità.
I veicoli hanno sfilato lungo le vie delle Dolomiti, riscaldando le gomme tra il Passo Cimabanche e il Passo Tre Croci, con un passaggio al fianco dello splendido Lago di Misurina. Il giusto inizio prima della tappa di venerdì 19 luglio, che conta 273 km, passando tra la Val di Fassa, la Val d’Ega, la Val d’Adige e la Val di Fiemme.
Corridore d’eccezione, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, che alla guida della sua Lancia Aurelia B24 del 1957 ha dichiarato: “Innanzitutto sono contento di esser arrivato 3 minuti prima della partenza, perché l’aereo ha fatto 2 ore di ritardo, quindi la mia prima gara è stata arrivare in orario. Adesso comincia la seconda, speriamo che vada bene!”.