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La seconda giornata di Milano AutoClassica ha visto un’importante presenza di pubblico che ha colorato il complesso fieristico dalle prime ore del mattino. Altrettanto di rilievo è stata l’affluenza di appassionati e visitatori che hanno popolato lo stand di ACI Storico presente presso il padiglione numero 7, dove si sono tenuti sul palcoscenico nove incontri dedicati agli amanti delle quattro ruote e non solo.
A dare il “la” è stata infatti la presentazione del libro “Riva Aquarama. I 60 anni dell’icona del design Italiano”, in cui è stato celebrato quello che è considerato il motoscafo più bello del mondo lanciato dall’Ingegnere Carlo Riva nel 1962. A trasmettere la passione e l’importanza di quest’opera sono stati Riccardo Sassolini – Responsabile Riva Brand Experience, Cesare Casarola – Dealer Riva ed il giornalista e scrittore Antonio Vettese.
Grande attenzione da parte del pubblico anche per l’intervento della Scuderia del Portello, affiliata ad ACI Storico, che ha fatto rivivere i momenti salienti dell’anno con l’incontro “2022: Una stagione di Grandi Eventi per celebrare i 40 anni della Scuderia del Portello”. Il tutto grazie alla presenza di Marco e Andrea Cajani rispettivamente Presidente e Team Manager/Responsabile Eventi, oltre alla preziosa partecipazione di Carlo Facetti iconico pilota dell’Autodelta, con cui hanno ripercorso momenti epici della Scuderia del Portello a partire dal 1982, anno della fondazione.
Successivamente sono stati presentati due libri: quello dedicato alla “Lancia Stratos Gruppo 5, Turbo e Silhouette” di cui ne sono state raccontate le imprese grazie all’intervento di Vittorio Roberti – Progettista Lancia ed autore del libro come Alessandro Cordasco e nuovamente di Facetti in qualità anche di preparatore della Stratos. Allo stesso modo è stata trattata la nascita della GTV 916 con il contributo dello scrittore Ivan Scelsa la cui penna ha realizzato “Alfa Romeo GTV e Spider”, oltre alla testimonianza di Arcangelo Jeker - Chief Interior Designer Centro Stile Alfa Romeo e dell’editore Stefano Nada. Nel pomeriggio si è svolto anche l’incontro “Il mercato dell’auto da collezione nel 2022 e le prospettive per il 2023” in cui è stato trattato l’andamento delle aste europee ed americane.
Momento clou della giornata è stato il talk show “50 anni di Dallara Automobili… e i prossimi 50? Il futuro dell’auto sportiva, tra BEV ed e-fuel, in attesa del 2035” a cui hanno partecipato l’Ingegner Gian Paolo Dallara, in video collegamento il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani e Carlo Di Giusto – Vice Direttore di Ruoteclassiche. Il fondatore dell’omonima casa automobilistica ha ripercorso i punti salienti della sua affascinante carriera partendo dagli inizi in Ferrari alla fine degli anni 50, per poi passare alla Maserati, Lamborghini, Formula 1 e Formula 2, fino alla fondazione del 1972 della sua azienda. Un importante sguardo è stato rivolto anche al futuro delle quattro ruote, di cui sono state toccate tematiche legate ai carburanti sintetici ed alle nuove tecnologie che supporteranno il mondo automotive ad abbattere le emissioni di CO2.
La giornata è terminata con altri due dibattiti: “90 anni del Mauto - Programmi 2023, nuovi eventi, formazione e restauri” illustrati dal curatore della Collezione del MAUTO Davide Lorenzone e “Alfa Romeo Montreal, una regina del collezionismo” in cui sono state enfatizzate tutte le caratteristiche tecniche della vettura, il suo valore in costante crescita ed i passi da percorrere legati al restauro.