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Grande successo e soddisfazione per l’appuntamento con Ruote nella Storia che ha attraversato, domenica 28 maggio 2023, luoghi suggestivi offerti dai paesaggi patrimonio dell’UNESCO del Monferrato. Una tappa ricca di entusiasmo e coinvolgimento anche grazie alla collaborazione dell’Automobile Club di Alessandria, presieduto dal Dott. Carlo Lastrucci e diretto dal Dott. Umberto Rossi, che ha dato all’autoraduno realizzato da ACI Storico e Automobile Club d’Italia il giusto valore e la giusta dose di passione che Ruote nella Storia, del resto, intende promuovere.
“Grande entusiasmo e partecipazione - ha ribadito con soddisfazione il Dott. Umberto Rossi, Direttore di AC Alessandria - dove si è apprezzato davvero tutto dall'incredibile organizzazione ai luoghi visitati. Il pranzo è stato un momento conviviale ma anche emozionante con un memorial dedicato a Renzo Beltrami un pilota e socio fondatore del club ACI Storico, ma soprattutto una persona speciale che ha segnato in modo particolare le radici del club. Durante l'evento abbiamo avuto l'onore di avere la Polizia Stradale con una loro auto storica che ha reso l'evento ancora più prestigioso. Veramente un evento di grande qualità infatti molti dei partecipanti vogliono ritornare il prossimo anno, probabilmente perché abbiamo sottolineato bene l'importanza di un simile evento evidenziando la bellezza e storia di queste auto che sono testimoni di un preciso tempo storico”.
Ben 35 le vetture che hanno preso parte a questo appuntamento con Ruote nella Storia, tra queste una Lancia Beta Montecarlo del 1976, una Fiat 1400 Presidenziale del 1952, una Giulietta Spider del 1967, una Fiat 125 Sport Spider del 1967, una Autobianchi Bianchina 110 DB del 1961 e tra le altre splendide auto d’epoca che hanno dato maggior prestigio all’evento anche l’impareggiabile Alfetta della Polizia di Stato protagonista di interventi sul campo negli Anni ’70.
I partecipanti alla manifestazione sono andati, anche in questa occasione, alla scoperta di itinerari storici, culturali ed enogastronomici locali. Dal Borgo di Cella Monte, uno tra i Borghi più belli d’Italia, passando per gli splendidi paesaggi vitivinicoli del Monferrato patrimonio dell’UNESCO fino a giungere al Castello di San Giorgio, una fortezza con una storia da raccontare che parte dall’850 d.C. ed arriva ad oggi.
Una tappa molto partecipata da diversi punti di vista che ha unito insieme diversi aspetti importanti. Dal memorial ad una personalità importante dell’automobilismo storico come Lorenzo Beltrami, passando per la riscoperta territoriale di luoghi dall’incantevole bellezza paesaggistica, fino ad arrivare alla convivialità e al coinvolgimento. Ingredienti tutti fondamentali che accrescono il significato di questo prestigioso autoraduno, il quale continua a farsi promotore di cultura, arte e passione attraversando tutta l’Italia.