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Nel borgo di Spoltore si sviluppava parte del circuito che ospitava la Coppa Acerbo. Proprio per il Centenario della prima edizione, tenutasi in 27 edizione tra 1924 e 1961, l’Automobile Club Pescara ha voluto organizzare la sua tappa 2024 di Ruote nella Storia attraversando parte del percorso interessato dalla storica gara.
La Coppa Acerbo, nota anche il Gran Premio di Pescara, era una competizione automobilistica italiana che si tenne sul circuito di Pescara, tracciato cittadino nell’omonima città abruzzese. E ravvivando lo spirito di valorizzazione motoristica e promozione territoriale che caratterizza la fortunata serie di eventi promossa da ACI Storico e Automobile Club d’Italia, l’Ente presieduto da Giampiero Sartorelli e diretto da Barbara Falcinelli ha voluto celebrare anche la storia sportiva-automobilistica della sua Provincia.
La manifestazione dello scorso 29 settembre ha interessato soprattutto il borgo di Spoltore che, oltre a far parte dello storico percorso della Coppa Acerbo, è uno dei Borghi Autentici Abruzzesi in cui sono custoditi esempi culturali di altissimo livello come il Convento di San Panfilo, antico monastero risalente al secolo XI. Spoltore, inoltre, offre anche un incantevole scenario naturale poiché sorge su una panoramica collina scolpita dal fiume Pescara. Conserva e custodisce un centro storico di spiccata matrice medievale espansosi anche nel Rinascimento, con edifici civili e religiosi di buon pregio architettonico e sette fondaci che hanno costituito il nucleo vitale del commercio cittadino. Nell’ambito territoriale del borgo, inoltre, sono compresi anche i centri abitati di Caprara d’Abruzzo sede della storica Villa Acerbo e residenza estiva della nobile famiglia, Villa S. Maria, Villa Raspa e Santa Teresa.
Tutte belle e incredibilmente affascinanti le vetture presenti alla manifestazione e tra i numerosi modelli anche un’Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d'Este del 1950, una Ford Mustang Fastback Zagato del 1967, un’Alfa Romeo SZ del 1989, un’Alfa Romeo Giulia Spider del 1962, una Fiat 1100 TV trasformabile del 1955, una MG A del 1959, una Lancia Appia del 1958, una Jaguar E - Type Spider del 1962 e una Lancia Aurelia B20 del 1955.
-"Oltre trenta gli equipaggi presenti tra cui diversi nuovi iscritti e questo ci fa molto piacere - ha dichiarato al termine della manifestazione la Direttrice di AC Pescara, Barbara Falcinelli - Abbiamo ricevuto complimenti sinceri da parte dei partecipanti che hanno trascorso una giornata in cui siamo riusciti ad intrecciare la storia con la bellezza del territorio, che abbiamo conosciuto molto approfonditamente grazie alle visite guidate che ci hanno illustrato tutti i segreti dei luoghi visitati. Il pranzo al convento di San Panfilo con il suo meraviglioso chiostro affrescato è stato un momento speciale. Il brindisi finale alla residenza storica di Villa Acerbo, insieme alla consegna di un ricordo di questa giornata, è stato l'atto conclusivo di un'esperienza affascinante vissuta tutti insieme".-
Per AC Pescara l’appuntamento al prossimo anno sembra più che probabile. Intanto quest’anno Ruote nella Storia torna il 5 e il 6 ottobre con AC Pordenone, il 6 ottobre con AC Arezzo, AC Cosenza, AC La Spezia, AC Salerno, AC Terni, AC Torino e AC Vicenza.