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Coinvolgente ed entusiasmante l’appuntamento di Ruote nella Storia che si è svolto nella suggestiva Capua domenica 11 giugno. Grande il consenso, anche in questa giornata, da parte degli appassionati di automobilismo storico, degli avventori, ma anche dei curiosi rimasti affascinati dalla bellezza e la cultura che attraversano la storia delle auto d’epoca, molte delle quali gioielli leggendari.
In questa occasione, l’autoraduno realizzato da ACI Storico e l’Automobile Club d’Italia si è avvalso della preziosa collaborazione dell’Automobile Club Caserta, presieduto da Raffaele De Marco e diretto da Marino Perretta. Scenario scelto per la manifestazione Capua, la città fortezza che Cicerone, nel I Sec a.C. definì seconda sola a Roma tra le città italiche per la sua grandezza.
“Giornata riuscitissima - ha commentato Marino Perretta, Direttore di AC Caserta - con grande partecipazione di pubblico e delle istituzioni che hanno voluto accompagnarci, presente il Sindaco Adolfo Villani e il direttore del museo di Capua Dott. Giovanni Solino. Il pranzo nel cortile Altera Roma è stato sicuramente un momento di grande suggestione. Ultimo atto della giornata la visita pomeridiana alla Basilica Benedettina semplicemente magnifica. Grande entusiasmo e parole d’elogio da parte degli equipaggi. L’Automobile Club sta già ragionando su una prossima edizione svolta in due giornate di cui una balneare e l’altra turistica, per far scoprire ancora una volta le meraviglie che ci circondano”.
Protagoniste indiscusse, ovviamente, le meravigliose auto che hanno sfilato lungo gli scenari offerti da Capua, come Piazza dei Giudici riconosciuta bene FAI o la Sala d’Armi storico edificio che dall’800 sorge dalle ceneri di una Chiesa riconvertita in armeria con strutture in legno lungo tutte le pareti e tutta l’altezza. Patrimonio paesaggistico e culturale del nostro Paese che Ruote nella Storia ha inteso valorizzare portando avanti lo spirito che anima la manifestazione stessa. All’appuntamento dell’11 giugno presenti più di 42 vetture tra cui una Fiat 600 Fanolona, una Alfa Romeo Giulietta TI, due Karmann Ghia, una Maggiolona Cabrio, una Mercedes SLK, una Fiat Balilla del 1930 e una Fiat 500 Topolino del 1950 solo per citarne alcune.
Un entusiasmo condiviso da organizzazione e partecipanti che fa ben sperare nel proseguo di questa manifestazione, dedicata alla passione e alla storia delle auto e alla valorizzazione del patrimonio culturale d’Italia, anche per le prossime edizioni.
Intanto gli appuntamenti con Ruote nella Storia 2023 continuano. Le prossime tappe saranno il 17 giugno a Novara, il 18 giugno a Monastier - Serravalle di Vittorio V.To e sempre il 18 a Vercelli.