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Un vero successo la giornata che si è svolta nella provincia di Matera e che ha visto sfilare le auto storiche, reali e preziose “opere d’arte” che ancora una volta si sono fatte portavoce di cultura e storia attraversando luoghi davvero incantevoli della nostra Penisola.
Le temperature in netta risalita non hanno fermato l’entusiasmo, numerosi e partecipi gli equipaggi che hanno alimentato con la loro presenza quella che si è presentata come la seconda edizione di Ruote nella Storia organizzata dall’Automobile Club Matera, presieduto dal Prof. Mario Rivelli e diretto dal Dott. Donato Luongo.
Un vero museo a cielo aperto con le affascinanti auto d’epoca protagoniste dell’evento, così come ogni tappa offerta da ACI Storico e Automobile Club d’Italia, che si sono intrecciate agli splendidi territori di un’inestimabile bellezza e che raccontano un passato importante attraverso il quale è possibile dare più significato anche al presente.
“Parliamo di autovetture senza aria condizionata - ha tenuto a precisare Donato Luongo, Direttore di AC Matera - ma nonostante questo, la partecipazione è stata massiva. 35 automobili tutte di un certo prestigio e rilievo”.
Una manifestazione che in questa occasione è stata titolata “Dai Santi ai Fanti” per rappresentare i due luoghi principali che hanno fatto da magnifico sfondo alla giornata del 9 luglio scorso: Policoro e la Rabatana di Tursi. “I Santi in onore del Santuario della Rabatana, i Fanti in onore dei Saraceni che hanno costruito ed edificato la città di Tursi” ha spiegato ancora in Direttore dell’Automobile Club Matera.
Giornata ricca di momenti culturali, storici, artisti e conviviali a cui hanno preso parte i tanti equipaggi al volante delle intramontabili auto d’epoca. Tra le tante vetture una MG del 1944 la più “anziana” presente alla manifestazione, poi ancora ben 4 Ferrari di cui una 550 Maranello che ha partecipato alla Mille Miglia del 2017 nel Circuito Tributo Ferrari. A rendere interessante l’autoraduno anche la presenza di una Giulietta Spider, una GT Alfa Romeo 2000, una Fiat Spider 1500 e altre meravigliose vetture che hanno fatto da leitmotiv in una giornata in cui la compresenza tra arti e culture ha costruito scenari che rappresentato lo spirito guida della manifestazione voluta da ACI Storico e Automobile Club d’Italia: la valorizzazione territoriale intrecciata alla cultura dell’automobilismo e al suo prestigio.
Gli appuntamenti con Ruote nella Storia non si fermano e dopo una breve pausa estiva il prossimo evento torna il 19 agosto, con la collaborazione di AC Teramo, presso la Città Ducale di Atri.